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CCNL comparto Sanità: salta l’accordo, punto per punto cosa abbiamo perso

tratto da infermieristicamente.it

La recente mancata firma del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del settore sanità da parte di CGIL, Nursing Up e UIL ha suscitato polemiche e scontento all’interno della comunità infermieristica. L’immagine diffusa da Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, elenca le principali conquiste sfumate a causa di questo mancato accordo.

Le Promesse Svanite

Secondo Nursind, il rifiuto di siglare l’accordo ha comportato una serie di perdite rilevanti per i professionisti sanitari. Tra i benefici mancati si segnalano:

  • Incremento salariale tra i 150 e i 180 euro al mese.
  • Compensi aggiuntivi per prestazioni speciali (50 euro per turno).
  • Equiparazione economica tra ostetriche e infermieri, un tema dibattuto da anni per colmare il divario retributivo.
  • Esonero dal lavoro notturno per alcune categorie di lavoratori.
  • Saldo degli arretrati, un tema particolarmente sentito in un contesto economico difficile.

Perdite sui Diritti e Sviluppo Professionale

Oltre agli aspetti retributivi, l’accordo prevedeva una serie di migliorie legate alla qualità del lavoro e al supporto ai dipendenti. Tra questi:

  • La possibilità di fruire delle ferie a ore.
  • Estensione delle ferie solidali a parenti diversi dai figli.
  • Accesso a ruoli di alta qualificazione, anche con la laurea triennale, che avrebbe rappresentato un’importante opportunità per molti giovani professionisti.
  • Supporto psicologico obbligatorio in caso di aggressioni, un tema sempre più urgente nel settore sanitario.

Le Ragioni del No

La scelta di CGIL, Nursing Up e UIL di non firmare l’accordo si basa su critiche a specifiche clausole che, a detta dei sindacati, non garantirebbero condizioni lavorative eque o sostenibili per tutti i professionisti del comparto. Tuttavia, questa decisione ha lasciato molti lavoratori delusi, soprattutto per la perdita di benefici economici immediati.

La Reazione della Categoria

La frustrazione è palpabile tra gli infermieri e le altre figure coinvolte. L’immagine diffusa da Nursind sottolinea visivamente le opportunità sfumate, generando un dibattito acceso sui social e all’interno del settore. Per molti lavoratori, il mancato accordo rappresenta l’ennesima battuta d’arresto per una categoria che da anni richiede maggiore riconoscimento e tutele.

Un Futuro Incerto

La mancata firma non consente l’avvio delle trattative per il prossimo CCNL 2025-2027, ritardando ulteriormente le prospettive di miglioramento. Questo stallo rischia di accentuare il malcontento e alimentare un clima di sfiducia.