Si comunica in merito alla graduatoria DEP 2023 quanto segue: la graduatoria degli Infermieri è composta da 786 dipendenti. In conformità con la direttiva della Tesoreria dello Stato, è possibile concedere il beneficio solo al 50% degli aventi diritto, il che implica che 786 diviso 2 equivale a 393 beneficiari.

L’articolo 19, comma 4, lettera e del CCNL 2019/21 stabilisce quanto segue: “una volta redatta la graduatoria di cui alla lettera d), è garantita, entro i limiti della quota di risorse individuata ai sensi della lettera b), priorità nell’attribuzione dei ‘differenziali economici di professionalità’ al personale che ha maturato almeno 10 anni di esperienza professionale nella ex categoria o nella nuova area di inquadramento di cui all’art. 17 (Norma di primo inquadramento), senza aver mai ricevuto progressioni economiche, e al personale con almeno 20 anni di esperienza professionale nella stessa categoria o nella nuova area di inquadramento di cui all’art. 17, il quale, nel corso di tale periodo, ha ottenuto fino a due progressioni economiche. Per ‘esperienza professionale’ si intende quella acquisita, con o senza soluzione di continuità, anche a tempo determinato e a tempo parziale, presso Aziende o Enti del comparto di cui all’art. 1 (Campo di applicazione), nonché presso altre amministrazioni di comparti diversi, nel medesimo o corrispondente profilo.”

Di conseguenza, i dipendenti che rientrano nella categoria di priorità ma che non si sono collocati all’interno della graduatoria utile, ovvero nei primi 393 posti, hanno il diritto di avanzare nella graduatoria. Dall’analisi effettuata, risultano 49 beneficiari, il che porta il numero totale degli aventi diritto al DEP a 393 – 49 = 344.

In conclusione, gli Infermieri aventi diritto al DEP sono quelli che si sono posizionati entro la 344ª posizione nella graduatoria finale. Si spera di aver chiarito ogni eventuale dubbio.

Sempre Forza Nursind.